Il segmento di turismo sanitario attualmente rilegato ai soli aspetti termali, talassoterapici e beauty ha, in realtà, molte altre potenzialità.
24/06/2023
Le Canarie promuovono il turismo sanitario termale e talassoterapico, ma il servizio non è ancora decollato per chi vuole ricevere qualche tipo di cura o assistenza medica specifica da abbinare ad un soggiorno nelle Isole.
Come abbiamo già avuto modo di scrivere, le lontane origini (fine ottocento) del turismo alle canarie è dovuto all’affluenza di visitatori da diverse parti d'Europa in funzione del meraviglioso clima, dalle calde sorgive alle quali si attribuivano proprietà curative.
Pazienti con problematiche polmonari, reumatici o della pelle si sono immersi nelle Terme di Azuaje (Gran Canaria) credendo nelle sue proprietà terapeutiche; po, dagli anni 60, il turismo di massa basato sul sole e sulla spiaggia ha preso il sopravvento sul modello originale.
Il turismo sanitario nell'Arcipelago, ad oggi, è relegato unicamente alle formule correlate alle Terme e ai Centri Benessere, unitamente alla garanzia di poter offrire servizi sanitari nel caso in cui i turisti necessitino di cure.
Di fatto le Isole Canarie non sono ancora decollate come destinazione ideale per le persone che necessitano di un trattamento e/o un servizio sanitario e che possono fruire di servizi accessori e/o complementari alle loro esigenze.
In questa ottica è nato recentemente in Gran Canaria un progetto che stiamo seguendo con molta attenzione (perché può essere un interessante spunto; vedere nostro precedente articolo https://www.infocanarie.com/rubrica-strategica/canarie-economia-e-modelli-di-business-servizi-ed-assistenza-sanitaria): si tratta di un centro situato nel sud turistico di Gran Canaria che offre servizi ai turisti provenienti dall’estero che patiscono malattie renali croniche.
Parliamo di una struttura attualmente adatta a servire 4.000 persone all'anno che mediamente soggiornano sull’isola (in compagnia dei familiari) per più di 15 giorni e che, in totale, rappresenta circa 150.000 pernottamenti se il centro raggiungesse la sua capacità massima.
Sicuramente queste cifre paragonate con i 14 milioni di turisti all'anno che visitano le Isole Canarie sono molto basse, ma bisogna considerare le potenzialità di crescita e soprattutto il fatto che rappresentano una offerta che, da una parte qualificano e dall’altro diversificano strategicamente la tipologia soluzione ricettiva rispondendo anche a specifiche esigenze.
Staff de InfoCanarie
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