Le Baleari, contingentando gli acquisti agli stranieri, pensano così di risolvere il problema di carenza di alloggi per i residenti.
12/11/2022
Come abbiamo reso noto nel precedente articolo, mediamente alle Canarie una casa su tre viene venduta a stranieri; situazione che viene mal vissuta (anche se con incidenza diversa) dalle Isole Baleari che considera questo fenomeno come una delle principali cause delle enormi difficoltà che esistono nel reperire soluzioni abitative a scopo residenziale.
Per questo lo scorso Ottobre il Governo Locale delle Baleari ha deliberato di creare un gruppo di lavoro per limitare l'acquisto da parte di non residenti o persone con meno di cinque anni di residenza in detto arcipelago; chiaramente poi si aprirà un forte dibattito sul come mettere in pratica a livello legislativo la soluzione che verrà trovata e che si vorrà addottare.
Questa presa di posizione delle Baleari ha naturalmente innescato dibattiti sia all’interno delle varie Comunità Autonome che tra le Comunità stesse (oltre a far crescere la febbre dei prezzi degli immobili).
La Comunidad Valenciana, ad esempio, non considera di stabilire limitazioni come quelle ipotizzate dalle Baleari, anche se evidenzia che in paesi come la Danimarca o la Finlandia si sta lavorando per gestire il medesimo fenomeno e che si ritiene siano misure che "non dovrebbero essere disattese”.
Fonti del Governo di Aragona sostengono che una misura del genere non avrebbe senso per una realtà completamente diversa, sebbene la futura legge sull'edilizia autonoma cerchi di alleviare il problema della carenza di alloggi nelle città e nelle aree rurali attivando la costruzione di VPO su terreni inutilizzate e costringendo i grandi proprietari a mettere le case non occupate a disposizione della Comunità.
Navarra, sostanzialmente, la pensa come Aragona mentre i Paesi Baschi pensa di adottare soluzioni a “metà strada” tra quanto si vuole fare alle Baleari ed attuare nelle comunità sopra menzionate.
L'Andalusia preferisce promuovere la costruzione di nuove abitazioni a un prezzo accessibile, Madrid mette in vendita terreni pubblici, rende le normative più flessibili o lancia piani di affitto a prezzi accessibili, Murcia incoraggia i giovani ad acquistare la loro prima casa.
Nelle Isole Canarie non esiste un regolamento come quello proposto dalle Baleari (né tanto meno è all'ordine del giorno del Governo locale) ma nel Parlamento Canario si parla di aprire una riflessione sul tema crescita demografica (una tra le più grandi della Spagna) generata soprattutto sull'arrivo di cittadini europei e dell’impatto che ciò ha sul territorio.
Staff de InfoCanarie
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