Sondaggi effettuati in Inghilterra, Nord Europea ed America rivelano l’incremento di due esigenze: cambiare stile di vita e/o trascorrere un periodo sabbatico e quello di viverlo in un’isola.
È il sogno sfuggente che per diverse motivazioni si ripete: una vita reale da trascorrere, a secondo delle possibilità, in un appartamento, un bungalow, un villino, in una elegante o lussuosa villa contemporanea, campi da golf ed avere a disposizione una serie di servizi (dai bar sulla spiaggia, ai ristoranti, ai Centri Commerciali, ai centri beauty & benessere, eventi di cultura e sport, assistenza sanitaria ecc. ecc..); una situazione che consenta ai residenti di “scappare” dalla loro attuale condizione……….. ma non che allo stesso tempo permetta loro di non sentirsi esposti al rischio di un vero e proprio isolamento.
Mentre prima molte persone associavano la vita in un'isola ad un senso di “disconnessione”, le numerose opzioni di collegamento aereo, l'aumento del lavoro a distanza e una maggiore offerta di servizi in loco hanno capovolto la visione delle cose; la pandemia ha ulteriormente accelerato questa tendenza.
Infatti, quelle che una volta erano meta di fughe occasionali, si stanno in molti casi trasformando in abitazioni part-time o a tempo pieno; il tutto incentivato da innovative soluzioni tecnologiche e nuovi concetti di spazi abitativi e lavorativi.
Nel desiderato degli interlocutori le preferenze vanno ad Hawaii, Bahamas, Barbados ……. e Isole Canarie (La più gettonata è Tenerife)!!
Fino a due anni fa, si calcola che mediamente solo il 20% delle seconde case venivano sistematicamente utilizzate; questo dato ha subito un importante incremento nel 2021 e gli analisti danno per certo questo possa notevolmente aumentare nel 2022.
Rispetto al passato quindi, sia per esigenze che per le aspettative legate alla tipologia di acquirente (che ha una certa disponibilità economica), la soluzione abitativa richiesta non è più l’immobile a suo tempo pensato per scopi turistici (che, chiaramente, risponde ad altre e diverse logiche in ordine di spazi ed organizzazione).
Per le ragioni sopra esposte, tra gli immobili di seconda mano, solo gli appartamenti di ampie metrature, villini a schiera e ville singole possono risultare essere la risposta a chi cerca una proprietà nelle immediate vicinanze del mare, delle spiagge e che possa garantire una suggestiva vista sull’oceano come anche, cosa non secondaria, permetta di fruire di servizi telematici di prim’ordine in sintonia con i tempi; è risaputo infatti che molto difficilmente si potranno reperire nuove costruzioni in una posizione così “invidiabile”.
Ecco perché, come risposta alternativa (quasi uniformata), dai Caraibi all’arcipelago Canario stanno sorgendo nuove abitazioni di pregio o intere urbanizzazioni esclusive che hanno come denominatore comune la modernità, gli ampi spazi (sia interni che esterni) e un concetto più marcato di privacy.
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