Analisi del mercato Immobiliare in Spagna e alle Canarie: la ripresa del settore del Lusso.
Secondo i dati del Collegio Notarile di Spagna, nel 2020 sono state vendute 490.113 case; ovvero un calo di appena il 14,6% rispetto al 2019; situazione generata, ovviamente, dalla pandemia da Covid19 ma si evince ci sia stato anche un recupero praticamente immediato già registrato tra aprile e maggio di quest’anno.
Per decenni, gli acquirenti stranieri sono stati un nicchia di mercato per l’immobiliare in Spagna (Canarie comprese); specialmente quello del lusso che si focalizza soprattutto nelle zone costiere.
Secondo i dati dell'Associazione dei Registri Immobiliari della Spagna, gli acquirenti stranieri hanno rappresentato il 13% del mercato nel 2019, una cifra che ha avuto una flessione fino all'11% registrata nel 2020 a causa del covid ma; un solo 2% di differenziale è la conferma indiretta di quanto abbiamo asserito più volte in questo ultimo anno: gli uomini di affari e le grosse realtà per investimenti durante la pandemia di fatto non si sono praticamente fermate.
I dati ufficiali fanno emergere che lo scorso anno gli acquirenti stranieri siano stati gli artefici di circa 50.000 transazioni; una informazione che riesce a dare una dimensione dell’'interesse degli stranieri hanno verso il mercato immobiliare spagnolo (probabilmente legato anche al fattore di poter ottenere, a determinate condizioni, la residenza fiscale; ed acquistando nel lusso questo è certamente conseguibile https://www.infocanarie.com/rubrica-strategica/residenza-fiscale-in-spagna-canarie-incluse-per-imprenditori-ed-investitori ) non solo si è mantenuto, ma gode di ottima salute.
È logico determinare che la pandemia abbia colpito la domanda estera più di quella interna, viste le restrizioni alla mobilità che sono state applicate.
Tuttavia, ora che la domanda estera è oggi all'83% dei livelli pre-COVID ed è ragionevole presumere che guadagnerà più terreno con la totale abolizione delle restrizioni alla mobilità.
Ma da dove provengono i maggiori acquisitori di immobili in Spagna (e quindi anche alle Canarie)?
12,5% dal Regno Unito (UK), 8,4% Francia, 7,3% Germania, 6,6% Belgio, 5,0% Italia, 4,9% Svezia, 3,1 Olanda, 2,3 Russia, 2,1% China
Salta subito all’occhio che, nonostante anche il fattore penalizzante Brexit legato ora al visto per non cittadini EU, i compratori britannici continuano ad essere il gruppo più importante nel primo trimestre del 2021; questo mercato si somma a quelli di Cina e Russia fortemente motivati (in quanto cittadini Extra EU) ad investire in immobili di lusso e pregio per poter ottenere, come detto prima, la Residenza Fiscale. (ricordiamo che uno dei requisiti minimi è quello di investire in immobili "solamente" 500.000 Euro che nel mercato del lusso assume un valore d’investimento di base).
Staff de InfoCanarie
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